Stato del progetto

Concluso

Data di realizzazione

maggio 2015 – maggio 2016

Dimensione

Provinciale

Soggetti coinvolti

Comunità, associazioni, enti locali

Per molte persone la montagna è un luogo dove godere della bellezza della natura e dei paesaggi circostanti, oppure dove praticare sport o anche semplici passeggiate. Per alcuni, invece, la montagna vorrebbe essere tutto questo, ma non lo è. Per le persone anziane, con disabilità o per i più piccoli, la montagna resta un luogo bellissimo, ma spesso inaccessibile. Eppure l’Italia vanta catene montuose e zone di montagna tra le più ammirate al mondo.

Dalla città di Sondrio, ad esempio, c’è un sentiero che conduce al Passo del Muretto, in Valmalenco, situato a quota 2.562 metri. È il sentiero Rusca, intitolato alla memoria dell’arciprete Nicolò Rusca che nel 1618 venne rapito a Sondrio da soldati svizzeri e condotto in Engadina mediante il passo del Muretto.

Ed oggi esiste una cartina escursionistica in cui sono riportate le indicazioni tecniche per attraversarlo in bici, ma soprattutto in handbyke o sulla joelette, una carrozzina mono-ruota, con la quale si può andare ovunque si passi a piedi. L’equipaggio è formato da tre persone, una davanti che tira e direziona, una dietro che spinge e frena e una terza lateralmente che garantisce equilibrio e sicurezza.

La mappa è frutto della collaborazione tra Lavops – il CSV di Sondrio, l’associazione Tecnici senza barriere e la Comunità montana di Sondrio e il suo valore è proprio quello di aver reso la montagna più accessibile a tutti, un bene fruibile da tutti.

Il processo di realizzazione è durato un anno e ha visto il contributo volontario di ingegneri, geologi, soci CAI – Club Alpino Italiano, cartografi, tecnici di enti pubblici e tecnici del CSV.

La Comunità montana, inoltre, si è occupata di realizzare sul sentiero Rusca le opere strutturali necessarie alla fruizione accessibile, comprese aree sosta con giochi per tutti, parcheggi, pavimentazione e pendenze accessibili. Lungo il tracciato, alla Torre dei Basci nel comune di Torre di Santa Maria, è poi attivo un servizio di conduzione con joelette.

La joelette è un mezzo, uno strumento per persone con disabilità, che non è riconosciuto dal servizio sanitario nazionale, ma anche molto costoso da acquistare. Per questo alcune associazioni, come Tecnici senza barriere, le mettono gratuitamente a disposizione di chi voglia prendere parte a delle escursioni, potendo contare inoltre sia su una cartina affidabile ma soprattutto su un percorso oggi reso più facilmente accessibile, con aree di sosta attrezzate, giochi e supporto logistico.

La guida con la cartina escursionistica descrive e rappresenta le varie tappe della salita, con i diversi gradi di difficoltà, da Sondrio fino al Passo del Muretto, per chi lo percorre a piedi, in bici, handbyke o in joelette (sia per chi è accompagnato che per chi conduce). La cartina è poi accompagnata da un opuscolo illustrativo, con foto, dettagli tecnici, riferimenti utili, alloggi convenzionati, servizio volontari per joelette e altro ancora.

Le esigenze delle persone con disabilità non sono le uniche a cui la cartina escursionistica cerca di dare una risposta concreta, ma rappresenta in punto di partenza per un obiettivo più ampio.

Rendendo più accessibile questa zona infatti, si intende anche aumentare e diversificare l’offerta turistica, che non riguarda solo i mezzi di trasporto, ma anche i punti di ristoro, gli alberghi, gli esercizi commerciali, sollecitando chi di dovere a porre in essere azioni specifiche in grado di rendere la montagna più attraente e più accogliente per chiunque.

La cartina escursionistica rientra nell’ambito del più ampio progetto Tuttidappertutto.

Foto

Info

CSV Sondrio