Stato del progetto

Concluso

Data di realizzazione

Settembre 2014 – maggio 2016

Dimensione

Provinciale

Soggetti coinvolti

Giovani, anziani, persone con disabilità, famiglie

Tuttidappertutto è un progetto che ha messo in rete il CSV di Sondrio con altri 14 attori, sia pubblici che privati, per promuovere nelle valli della provincia di Sondrio un turismo sociale, sostenibile e accessibile, con una maggiore attenzione alle necessità di ogni tipo di visitatore.
I soggetti coinvolti hanno messo a disposizione le proprie competenze e le proprie idee per dare una risposta concreta ai bisogni del territorio e, soprattutto, all’esigenza di rendere luoghi, attività e servizi più accessibili e alla portata di ogni tipo di turista: anziani, bambini, famiglie, persone con disabilità.
Per “dare gambe” al progetto sono state realizzate diverse iniziative che hanno visto l’abbattimento di molte barriere architettoniche, ma anche culturali e sensoriali.
Concretamente le attività sono state svolte da gruppi di volontari nell’arco di 3 “giornate ecologiche”.

In Valgerola
In Valgerola, le strutture ricettive adeguate a persone con disabilità sono poche, ma i comuni negli ultimi anni stanno dimostrando una sempre maggiore attenzione a questo aspetto, progettando e rendendo accessibili le infrastrutture e gli ambienti pubblici. Oggi, ad esempio, le strutture polifunzionali della Valle, dove vengono organizzati numerosi eventi, sono completamente accessibili, così come i nuovi parchi pubblici, le strade e i parcheggi della zona. A Gerola vengono fatte attività didattiche per scuole e gruppi, oltre ad attività estive per bambini e tutti gli ambienti dove si svolgono queste attività sono accessibili e il personale coinvolto ha una preparazione specifica anche nella gestione della disabilità.
Grazie al progetto Tuttidappertutto, inoltre, è stato realizzato il percorso degli Ecomusensi e sono stati riqualificati i giardini della Casa del tempo.

Il percorso degli ecomusensi
Il percorso degli ecomusensi  è stato realizzato lungo una strada in prossimità della zona abitata di Gerola Alta ed è stato progettato per essere pienamente accessibile e per stimolare e potenziare tutti i cinque sensi di chi lo percorre, siano essi bambini, adulti, anziani o persone con disabilità psichica e motoria. Il percorso si inserisce in un ambiente, quello della Valgerola, di particolare interesse dal punto di vista paesaggistico, naturale e panoramico.
Lungo la strada, ora asfaltata, in mezzo al bosco di circa 1 chilometro, si trovano una serie di installazioni interattive: fioriere con piante aromatiche, colorate e commestibili, fiori in legno profumati, strumenti musicali, tubi sonori, girandole, pannelli tattili, camminamenti su diversi materiali, gocce di cristallo sulle piante, legni dondolanti, bandiere colorate.
Il progetto ha inoltre permesso di installare una staccionata a cui potersi sorreggere lungo tutto il percorso.

Sergio Curtoni, educatore di un centro per disabili e responsabile dell’Ecomuseo della Valgerola, spiega: “Io lavoro con i disabili da molti anni e ho potuto constatare che nelle attività la parte sensoriale è quella che piace e coinvolge di più. Il nostro percorso – continua – offre una molteplicità di stimolazioni ed è accessibile a tutti ogni giorno. Vorremmo riuscire a coinvolgere maggiormente i bambini, le scuole, le famiglie, le persone disabili perché sono esperienze belle, interessanti, particolari, che valorizzano anche il nostro territorio con una splendida visione panoramica della valle. In questo percorso ognuno può sperimentarsi, usare il proprio corpo, vedere, toccare, sentire, fare attività stimolanti che piacciono ai bambini e fanno contenti anche i genitori, perché vedono i figli entusiasmarsi per cose semplici”.

La Casa del tempo
La Casa del tempo è un museo creato per valorizzare i ritrovamenti fossili fatti in Valgerola, una delle Valli più interessanti del Parco delle Orobie Valtellinesi, sia dal punto di vista naturalistico che della storia dell’uomo. Il museo è allestito presso la chiesa parrocchiale di Gerola e qui sono raccolte le testimonianze del tempo.
Grazie al progetto Tuttidappertutto, i giardini adiacenti alla chiesa parrocchiale, prima in stato di abbandono, sono stati convertiti in giardino geologico e percorso botanico che permettono a persone con difficoltà motorie e in carrozzina di toccare con mano quello che nella Casa del tempo è racchiuso nelle bacheche.
Il percorso geologico ripercorre la storia della Valgerola attraverso l’esposizione di minerali e rocce locali. È stato posizionato un pannello descrittivo delle singole rocce esposte e su ogni roccia è stata fatta una scultura, un bassorilievo, che a livello visivo e tattile rende la visita interessante anche al bambino o al disabile. Inoltre in una roccia è stato ricavato un foro trasformandolo in “pietra ronzante”, dove cioè, mettendo la testa all’interno del foro ed emettendo vocalizzi con varie tonalità, si riesce a mettere in vibrazione l’intero corpo con un effetto distensivo.
L’aiuola che raccoglie le piante che crescono solo in alta montagna, infine, permette anche a chi non può raggiungere certe vette, di conoscere le varie specie di arbusti e fiori tipici. Ad ogni pianta è stato affiancato un cartellino che riporta il nome scientifico e il nome comune.

Gli altri interventi
Il progetto Tuttidappertutto ha previsto inoltre altri interventi di adeguamento e potenziamento strutturali, come ad esempio la costruzione di piazzole appositamente attrezzate per rendere accessibile il percorso ippociclopedonale di Albosaggia e la realizzazione, in località Basci, a Torre Santa Maria, di un campo prova sperimentale per imparare ad utilizzare, montare e smontare le joëlette, delle carrozzine pensate per portare in montagna persone disabili. Sempre qui è stato poi realizzato un parco giochi dove bambini disabili e non possano giocare insieme.

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Video

Info

CSV Sondrio

mail: direzione@lavops.org
sito: www.tuttidappertutto.org
telefono: 0342/200058