RiGenerazioni: quando i giovani fanno il bene comune

RiGenerAzioni. Quando i giovani fanno il bene comune è un percorso realizzato dal CSV della provincia di Reggio Calabria, in collaborazione con l’istituto superiore Fermi di Bagnara Calabra ed ha coinvolto 15 studenti e una docente nel ruolo di tutor.

L’iniziativa mirava ad educare i ragazzi alla cittadinanza attiva e responsabile attraverso la valorizzazione di un bene comune, quale laboratorio in cui declinare e concretizzare il principio di sussidiarietà orizzontale sancito nell’art. 118 della Costituzione.

In particolare, si è cercato di far sperimentare ai ragazzi come sia possibile operare per il cambiamento a partire dal contributo di ognuno e nell’interesse di tutta la comunità.

Si è trattato di un percorso articolato in più fasi e costruito insieme agli studenti e alla docente tutor, da gennaio a maggio 2016.

Dopo un breve ciclo di incontri pomeridiani volti a favorire la conoscenza reciproca e a tracciare il cammino, i ragazzi si sono poi organizzati in due squadre che hanno esplorato il proprio territorio per individuare quei luoghi che potessero rappresentare un “bene per la comunità” e che avessero la necessità di essere riqualificati e/o valorizzati.

Successivamente le due squadre hanno presentato l’una all’altra gli esiti delle loro perlustrazioni, raccogliendo idee e proposte di intervento.

Nello stesso periodo, sono state organizzate alcune uscite volte a far conoscere ai ragazzi esperienze virtuose di sviluppo di comunità, ad opera di associazioni e realtà di terzo settore in altri territori, anche “difficili”, della provincia reggina. Si è così puntato a mettere a frutto le testimonianze che i ragazzi hanno ascoltato e i buoni esempi che hanno raccolto, incoraggiandoli a mettersi in gioco in prima persona.

Tornati “a casa”, dopo diversi sopralluoghi e le dovute analisi di fattibilità circa le varie proposte di intervento, è stata individuato in una piazza nei pressi della stazione ferroviaria, piazza Amendola, il bene da riqualificare e valorizzare e si è così avviata la fase di ideazione e pianificazione dell’iniziativa vera e propria.

Sono stati realizzati dei sopralluoghi di gruppo nella piazza, condiviso metodologie e strumenti, effettuato incontri intermedi per suddividere i compiti e per verificare l’avanzamento del processo organizzativo. Tra un incontro e l’altro, i ragazzi hanno portato avanti il compito in maniera autonoma organizzandosi in piccoli gruppi.

In questa fase, il CSV ha curato direttamente i contatti con la Commissione straordinaria dell’amministrazione comunale, che ha concesso il patrocinio morale all’iniziativa.

Il 24 maggio, in un’intensa ed entusiasmante mattinata di lavoro, si è svolto l’intervento di riqualificazione di piazza Amendola, concretizzatosi nella pulizia dell’area, nella piantumazione di alcune piante e in un generale abbellimento del luogo, secondo le idee elaborate dai ragazzi stessi.

L’attività ha suscitato grande interesse tra gli abitanti del posto e sui social network, tanto da generare poi movimenti e comitati spontanei di cittadini che – nei mesi successivi – hanno messo in atto molte opere di pulizia e riqualificazione nel territorio comunale.

Una settimana dopo, nello spazio riconquistato di Piazza Amendola, si è svolta una cerimonia di chiusura del laboratorio di cittadinanza attiva, con la consegna degli attestati ai ragazzi e una lettura dei loro pensieri sull’esperienza vissuta.

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