Insieme si può

L’iniziativa Insieme si può, finalizzata alla cura ed alla valorizzazione di un bene comune nella città di Reggio Calabria, è nata da una idea degli allievi del corso di formazione professionale per animatori di comunità, promosso dal settore Formazione Professionale – Politiche del Lavoro della Provincia di Reggio Calabria in collaborazione con il Centro di Servizio per il Volontariato dei Due Mari.

Il CSV ha voluto collaborare alla realizzazione di un corso di qualifica professionale, già sperimentato nel 2011, per dare il proprio contributo alla formazione di figure che, nel territorio, potessero agire come catalizzatori di processi di cittadinanza attiva, concorrendo così alla creazione di capitale sociale, nonché alla costruzione di legami e sinergie tra i diversi attori sociali, per il miglioramento della qualità della vita all’interno della comunità. Delle figure, quindi, che potessero contribuire alla costruzione del benessere comunitario e, in questo senso, essere anche di supporto al volontariato.

Oltre all’attività didattica, il percorso formativo ha previsto per gli allievi la partecipazione ad uno stage, volto a favorire l’applicazione delle conoscenze e delle competenze acquisite. Proprio nell’ambito dei tirocini gli animatori di comunità, attraverso delle passeggiate di quartiere, sono stati invitati a esplorare lo spazio urbano per identificare una serie di beni comuni aventi le potenzialità di luoghi di incontro e di inclusione sociale.

A seguito di questa prima fase, i 15 partecipanti al percorso hanno identificato il Parco Botteghelle quale spazio cittadino sul quale intervenire al fine di renderlo più rispondente alle esigenze della comunità e fruibile dai cittadini. Prima dell’intervento, il parco in questione, situato in una zona abbastanza centrale della città di Reggio Calabria, frequentato da cittadini di diversa età e caratterizzato dalla presenza di un vasto spazio verde e di un’area gioco attrezzata, versava in una condizione di abbandono e degrado. Si è quindi proceduto, sulla scorta delle esigenze dei cittadini rilevate dagli animatori di comunità attraverso delle interviste in loco, alla programmazione delle attività da porre in essere per la riqualificazione del parco. Il programma, scandito in 2 diverse giornate nel mese di marzo 2016, è stato poi pubblicizzato attraverso dei volantini distribuiti nei punti strategici della città nonché attraverso dei comunicati stampa.

Nel corso del primo appuntamento si è proceduto a ripulire le aree verdi, ad imbiancare i muri perimetrali del parco e a ripristinare le panchine.

Il secondo appuntamento è stato invece dedicato alla realizzazione di attività laboratoriali che hanno coinvolto direttamente i cittadini intervenuti e che sono state finalizzate a rendere il parco maggiormente attraente: attraverso del materiale di riciclo sono state realizzate delle sculture disseminate poi lungo il parco, dei decori per gli spazi degradati e delle fioriere successivamente piantumate.

Sotto la guida di una artista locale, che per l’occasione ha messo a disposizione dell’iniziativa la sua competenza e la sua creatività, è stato inoltre realizzato un grande murales su uno dei muri perimetrali del parco, per rappresentare l’impegno profuso dai cittadini durante le due giornate.

È stato poi previsto un momento di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata che, attraverso giochi divertenti ed interattivi, ha illustrato ai cittadini come e perché differenziare.

Infine gli animatori di comunità, insieme ai volontari delle altre associazioni presenti e ai cittadini, hanno creato un percorso degli odori all’interno delle aree verdi e allestito delle aree gioco.

Oltre ai 50 cittadini che hanno partecipato all’iniziativa nelle due giornate, hanno dato un contributo fattivo all’intervento di riqualificazione alcuni componenti del Consiglio dell’amministrazione comunale, il presidente del Consiglio comunale, circa 20 volontari delle associazioni cittadine Differenziamoci differenziando, Il girasaole ed Attivamente, nonché i gruppi scout della Parrocchia di S. Francesco e della Parrocchia di S. Paolo.

Non sono mancati momenti di svago ed animazione che hanno consentito di festeggiare insieme il frutto del grande lavoro svolto e di testimoniare un nuovo modo di “abitare” il parco.

L’iniziativa ha rappresentato un momento importante per tutta la città, fornendo un esempio concreto di come “Insieme si può” fare qualcosa di bello per il proprio territorio ed a vantaggio di tutti. Un esempio di costruzione di comunità, che ha visto abbandonare la logica della delega, in favore di un’azione in prima linea per cambiare le sorti della città, un’opportunità per la costruzione di legami comunitari e di rapporti fiduciari tra i cittadini e le istituzioni.

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