Stato del progetto

In corso

Data di realizzazione

2016 – 2018

Dimensione

Locale

Soggetti coinvolti

Comunità, enti locali, associazioni, giovani

Il Sacro Monte di Varese è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’umanità nel 2003, insieme all’intero sito dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, ed è l’elemento storico-artistico che più caratterizza la città di Varese.

Si tratta del più antico santuario della Madonna del Monte e, come gli altri Sacri Monti, è costituito da 14 cappelle poste lungo la via Sacra, che illustrano con opere d’arte ed elementi architettonici, i misteri del Santo Rosario. La via Sacra conduce fino al santuario di Santa Maria del Monte che funge da 15^ cappella.

I nove Sacri Monti dell’Italia settentrionale sono gruppi di cappelle e altri manufatti architettonici eretti fra il XVI e il XVII secolo, dedicati a differenti aspetti della fede cristiana. – si legge nella motivazione data dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura – In aggiunta al loro significato simbolico e spirituale, possiedono notevoli doti di bellezza, virtù e gradevolezza, e risultano integrati in un ambiente naturale e paesaggistico di colline, boschi e laghi. Contengono inoltre reperti artistici molto importanti (affreschi e statue)”.

Nel 2016 la Fondazione Paolo VI, insieme alla Parrocchia di Santa Maria del Monte, al CSV provinciale Cesvov, al Comune di Varese e all’Ente Parco regionale del Campo dei fiori, hanno avviato un progetto per valorizzare e promuovere questo luogo che, nella realtà, non riesce a svolgere appieno il suo ruolo di centro culturale della città. In larga parte il limite sta nella mancanza di adeguati elementi e occasioni di narrazione e fruizione di questo luogo e della sua storia.

Per questo, il progetto, di durata triennale e finanziato dalla Fondazione Cariplo, si propone di istituire un centro di interpretazione, preposto alla conoscenza e alla fruizione qualificata del sito ed il contestuale avvio di percorsi di volontariato culturale. L’obiettivo è di raccontare ai varesini e ai visitatori il significato e il valore spirituale, culturale, artistico e anche paesaggistico del Sacro Monte.

L’avvio di percorsi di volontariato, che nel centro visita troveranno la propria base, è strumentale alla realizzazione delle diverse attività e più in generale alla tutela e alla valorizzazione del luogo.

Allo stesso tempo, però, attraverso il volontariato si vuole favorire un cambiamento più profondo: la presa in carico di una responsabilità collettiva nei confronti del patrimonio e dell’indentità culturale da parte dei cittadini.

Il progetto prevede quindi la realizzazione di iniziative artistiche e culturali diverse e complementari, tese a realizzare un incremento e una qualificazione del pubblico. Una finalità perseguita attraverso l’incremento dei sussidi informativi per i visitatori e il coinvolgimento attivo della cittadinanza.

Particolare importanza rivestono, all’interno del progetto, le azioni di implementazione dell’attività di assistenza ai visitatori del Centro Espositivo Monsignor Macchi, collocato all’inizio della via Sacra, e la creazione di un nuovo portale www.sacromontedivarese.it che intende essere un punto di riferimento per pellegrini, turisti e residenti per reperire informazioni turistiche, culturali e devozionali.

Il ruolo di Cesvov
Il ruolo del CSV è quello di radunare e qualificare il volontariato culturale interessato e utile al raggiungimento degli obiettivi, considerando il Sacro Monte di Varese come un bene comune da proteggere e valorizzare.
In particolare intende coinvolgere le associazioni che già operano per il Sacro Monte, così come i volontari già impegnati, istituendo un tavolo di lavoro da cui far emergere iniziative specifiche. Tali iniziative dovranno puntare alla valorizzazione e alla scoperta del Sacro Monte, attraverso il protagonismo dei cittadini.

Si prevede inoltre di realizzare percorsi di aggiornamento per i volontari, con appuntamenti periodici tenuti da professionisti ed esperti, per approfondire tematiche e aspetti specifici che vanno a qualificare l’attività di volontariato stesso. Ad esempio: storia del Sacro Monte, approfondimenti sugli aspetti religiosi del luogo, l’accoglienza dei turisti e dei pellegrini, l’accoglienza di persone con disabilità, la fauna e la flora del luogo.

In accordo con le associazioni che già operano e a seconda delle loro necessità, Cesvov metterà inoltre a disposizione la sua competenza nel reclutamento e formazione dei volontari. Sarà favorito il volontariato giovanile, in particolare attraverso l’alternanza scuola-lavoro.

In programma c’è anche la creazione di video-testimonianze dei volontari al Sacro Monte, che raccontino le loro storie e il loro impegno.

Video

Info

CSV Varese

mail: pavanello@cesvov.it
sito: www.cesvov.it – www.sacromontedivarese.it
telefono: 0332/237757