Microazioni co-progettate per la valorizzazione di un bene comune

Nel 2013 il Centro di Servizio per il Volontariato di Reggio Calabria, per sostenere le associazioni del territorio nella promozione della cittadinanza attiva, ha lanciato un bando per la realizzazione di iniziative che, attraverso un coinvolgimento diretto dei cittadini, avessero quali obiettivi la tutela dei beni comuni e la riqualificazione o la valorizzazione di spazi urbani di uso ed interesse pubblico.

L’avviso, oltre a regolare le modalità di presentazione dell’istanza, specificava le modalità di avvio dell’attività di co-progettazione, finalizzata a rendere le proposte maggiormente congruenti al requisito di raggiungere e coinvolgere in modo attivo la cittadinanza nella realizzazione dell’intervento.

Delle 17 proposte pervenute, 5 sono state quelle portate a termine. L’obiettivo primario era, non tanto quello di agire su un bene comune, bensì quello di sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza in esperienze di impegno civico volte ad arginare fenomeni di degrado e abbandono sociale e a sviluppare le potenzialità di un territorio, rendendolo maggiormente fruibile, attrattivo e vicino alle esigenze dei suoi abitanti.

Le iniziative realizzate, promosse da altrettante associazioni di volontariato operanti nell’area urbana ma anche nelle aree ionica e tirrenica della provincia di Reggio Calabria, sono state quindi azioni realizzate “con” la comunità e “per” la comunità.

Gli interventi realizzati e le associazioni promotrici

L’associazione Aspromonte Saftrek, impegnata nell’ambito della protezione civile, ha proposto la riqualificazione di Piazza Graziella a Reggio Calabria, al fine di renderla maggiormente fruibile dagli abitanti della zona.
La piazza era stata oggetto nel tempo, e sino a quel momento, di numerosi atti vandalici, impedendone la fruizione ai molti giovani e anziani del quartiere. Il lavoro di riqualificazione, che si è avvalso del contributo di gruppi formali (gli scout) ed informali del quartiere, è consistito nella pulizia generale dell’area, nonché nella pitturazione dei muri e nella sistemazione delle aiuole.

L’associazione Le Aquile Calanna, impegnata anch’essa nel settore della protezione civile, ha voluto riqualificare l’area Tre Croci, situata nel comune di Calanna, che oltre a rappresentare un luogo di importante valore storico e culturale, è oggi un punto di aggregazione per gli abitanti del paese.
L’intervento di riqualificazione, che ha visto il coinvolgimento attivo dei cittadini e dell’amministrazione comunale, si è sostanziato in lavori di pulizia generale, di eliminazione delle erbacce e di ripristino della staccionata.

L’associazione Don Milani, che si occupa di giovani e legalità, ha proposto la riqualificazione della scuola per l’infanzia Antonio Gramsci, nel comune di Gioiosa Jonica. La scuola, prima dell’intervento, versava in una condizione di degrado che la rendeva scarsamente fruibile dai più piccoli.
Nello specifico l’azione dell’associazione ha previsto la pitturazione dei muri interni ed esterni dell’edificio, la pulizia e la sistemazione dei giardini, la messa in sicurezza dei giochi e la sistemazione delle porte. In un’ottica di condivisione e presa in carico comune dei beni pubblici, hanno dato un importante contributo alla realizzazione dell’iniziativa altre associazioni di volontariato, l’amministrazione comunale, le famiglie dei bambini frequentanti la scuola e la cittadinanza tutta.

L’associazione ARCI S. Pietro di Caridà, attiva nella tutela e nella promozione dei diritti e della cultura, si è invece proposta per la riqualificazione della Chiesa di San Nicola, risalente al ‘600 e situata nella frazione Garopoli del comune di San Pietro di Caridà.
La chiesa, al momento dell’intervento, era in uno stato di completo abbandono che non ne consentiva l’accesso e la esponeva al rischio di incendio. Il lavoro congiunto di volontari e cittadini ha però permesso di svolgere un’attività di manutenzione ordinaria e straordinaria con lo sfollamento dei polloni cresciuti lungo il perimetro dello stabile, asportare il materiale abusivamente riposto all’interno della chiesa, eliminare il frascame e pulire la strada antistante il sito per facilitarne l’accessibilità.

Infine, l’associazione Il Tralcio, impegnata sui temi legati a giovani, legalità, si è occupata della riqualificazione di un’area libera, denominata Eco Fun Park e situata nel quartiere popolare di Aghillà.
In questa zona gli aspetti urbanistici, unitamente alla carenza di servizi e di spazi di aggregazione, hanno favorito, negli anni, l’emergere di fenomeni di disagio sociale. L’intervento, che ha visto anche il contributo delle associazioni e dei cittadini del quartiere, si è concretizzato in lavori di manutenzione e messa in sicurezza dell’aerea, nell’installazione di panchine e di giochi per bambini, nonché nella creazione di nuove aiuole.

Materiali e documenti

Testo dell’Avviso

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