Stato del progetto

In corso

Data di realizzazione

maggio 2016 – dicembre 2017

Dimensione

Regionale

Soggetti coinvolti

Comunità

La Carovana dei beni comuni si inserisce nell’ambito di un progetto che, a partire dalla convinzione che le pratiche della solidarietà trovano senso e compiutezza principalmente in un orizzonte di cittadinanza responsabile, si prefigge i seguenti scopi:

  • far conoscere e promuovere, presso le amministrazioni comunali della Basilicata, le organizzazioni di volontariato, gli altri enti del terzo settore e i cittadini, l’adozione di regolamenti e strumenti per l’amministrazione condivisa dei beni comuni;
  • sostenere, con i servizi e le attività del CSV, il processo che porta i diversi attori di una comunità verso l’amministrazione condivisa dei beni comuni.

Il progetto è stato promosso attraverso l’omonimo evento “La Carovana dei beni comuni”, articolato in due giornate, il 13 e 14 giugno 2016.

Durante la manifestazione, attraversando la Sinnica, una delle grandi arterie viarie della regione che collega la sponda ionica e quella tirrenica della Basilicata, si sono alternate varie attività: sopralluoghi presso siti e beni comuni di grande interesse per l’impegno civico delle popolazioni dei comuni delle due coste; gruppi di discussione tra i partecipanti alla Carovana; due convegni a conclusione di ognuna delle due giornate, a Policoro e a Maratea.

In occasione di questo evento è stato inoltre sottoscritto un Protocollo d’intesa tra il CSV Basilicata e l’ANCI Basilicata, per “attivare una collaborazione coordinata e sinergica per promuovere l’adozione dei Regolamenti per l’amministrazione condivisa dei beni comuni, quale fattore prioritario per una qualificazione della partecipazione diretta dei cittadini nelle dinamiche di sviluppo sostenibile.”

L’evento ha riscosso un grande interesse da parte dei cittadini e delle associazioni.
Il 13 giugno a Policoro i partecipanti sono stati 119 e 36 le associazioni aderenti, mentre il 14 giugno a Maratea si sono registrati 154 partecipanti e 23 associazioni aderenti. Scarsa, invece, la presenza di amministratori dei Comuni afferenti alle due aree territoriali della Carovana.
In entrambe le occasioni si sono tenuti 5 gruppi di lavoro, costituiti in modo eterogeneo per età, provenienza associativa e geografica, formazione e professione.

Dai gruppi sono emerse le seguenti proposte operative, che possono rappresentare un primo concreto passo avanti:

  • riconoscere i beni comuni delle proprie realtà territoriali e condividerne il valore con tutta la comunità di appartenenza;
  • puntare su idee concrete scegliendo un bene comune (opere infrastrutturali, territori, beni architettonici e culturali) per salvaguardarne la sua integrità, attraverso la cura e l’educazione a rispettare tale patrimonio;
  • impegnarsi a creare sinergie tra odv e istituzioni per: investire in informazione ed educazione alla collettività e coinvolgimento del cittadino nel riconoscimento di cose che prima ignorava;
  • responsabilizzare le amministrazioni locali e in particolare i sindaci e sostenerli in una logica di rete: ad esempio utilizzando il protocollo di intesa tra ANCI e CSV Basilicata, adottando il Regolamento proposto da Labsus per poi, successivamente attuare i contratti di collaborazione tra i singoli cittadini e/o le associazioni e la pabblica amministrazione;
  • puntare alla salvaguardia dell’ambiente attraverso l’adozione di spazi verdi pubblici, orti sociali, orti urbani, aree urbane disabitate (centri storici) coinvolgendo il mondo associativo e promuovendo l’inclusione di soggetti svantaggiati;
  • puntare ad un protagonismo della scuola come luogo di educazione e di apprendimento per l’intera cittadinanza attraverso percorsi di educazione civica;
  • investire in formazione sui temi della valorizzazione dei beni comuni, anche con il coinvolgimento dei privati e non solo del pubblico;
  • avvalersi al meglio del supporto e della guida del CSV Basilicata nella prosecuzione dei lavori sui beni comuni.

Successivamente alla manifestazione e quale esito della Carovana, sono state avviate delle relazioni con alcune amministrazioni comunali interessate all’adozione del Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni.
Tra gli altri, il Comune di Lauria, nel sud della Basilicata, è ormai in procinto di approvare il Regolamento. Proprio su stimolo del CSV e con il suo sostegno lungo tutto il processo, si sono formati infatti due gruppi di lavoro, uno per individuare i beni comuni presenti sul territorio e l’altro per la stesura di un regolamento che fosse veramente efficace e modellato sulla base delle esigenze della popolazione.

“L’intenzione è ora quella di sfruttare l’esito positivo che si è avuto a Lauria per contaminare gli altri comuni interessati – dicono dal CSV – ma che magari hanno sopravvalutato gli ostacoli di tale processo, pensando che adottare un Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni fosse più difficile di quanto effettivamente è”.

Il processo è stato già avviato anche a Potenza e nel Comune di Matera.

In provincia di Potenza, inoltre, i Comuni di Tito, Picerno e Pignola, spesso impegnati in iniziative e azioni congiunte, hanno avanzato la proposta di elaborare uno stesso Regolamento da applicare poi nei rispettivi territori.

Materiali e documenti

Report della Carovana

Info

CSV Basilicata

mail: tinapaggi@csvbasilicata.it
sito: www.csvbasilicata.it
telefono: 0971/274477